Museo del Vetro: Il Rapporto con Ferrania

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La F.I.L.M. – Fabbrica Italiana Lamine Milano di Ferrania , produceva pellicole fotografiche e nacque a Ferrania , un borgo non lontano da Altare, agli inizi del XX secolo.

Poiché il settore in cui la F.I.L.M. svolgeva la propria attività era quello chimico, si rendeva necessario disporre di vetri da laboratorio che furono forniti dalla Società Artistico Vetraria di Altare per molto tempo.

Naturalmente i vetri prodotti e forniti dalla S.A.V. erano esclusivamente di fornace – come quelli esposti in questa sala – e vennero soppiantati dal vetro borosilicato (Pyrex), molto più indicato per l’impiego nei laboratori chimici per i vantaggi che offre: resistenza ad elevate temperature, scarsa aggressione da parte degli acidi, possibilità di essere riparato in caso di rottura.

La F.I.L.M. intensificò la sua attività con l’affermarsi delle pellicole e lastre offrendo una possibilità di impiego stabile che attirò alcuni vetrai, i quali vennero assunti per dedicarsi alla lavorazione del vetro Pyrex, continuando così la “collaborazione” tra Altare e Ferrania.

 

 

Bibliografia:

Alessandro Marenco, Gabriele Mina, “Beute e termometri. Il vetro a Ferrania”, in Vetri da laboratorio e farmacia. La produzione della S.A.V. di Altare, Sagep editori, 2019, pp. 72-77